RG01 - REGOLAMENTI GENERALI ANCC S.R.L.
INDICE
1.
Scopo
e campo di applicazione
2.
Termini
e definizioni
3.
Responsabilità
4.
Distribuzione
5.
Modalità
di svolgimento dei controlli
6.
Validità
verbale di verifica periodica / straordinaria
7.
Richiesta
di copia dei verbali e tempo di archiviazione
8.
Elenco
delle verifiche effettuate
9.
Riservatezza
10. Ricorsi reclami e contenziosi
11. Tariffario e modalità di fatturazione
12. Ispezioni da parte di Accredia ed
utilizzo del relativo marchio
3
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15.05.2016
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Modifiche par. 5, 9
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2
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20.01.2016
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Modifiche par. 2, 3, 4, 5
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1
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26.11.2015
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Modifiche par. 3, 5, 10
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0
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18.05.2015
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prima
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rev.
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data
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emissione:RGQ
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Approvazione: DG
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Descrizione emissione
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1. Scopo e campo di applicazione.
Scopo
La ANCC s.r.l. (in seguito ANCC) è un Organismo di Ispezione,
in iter di autorizzazione ai sensi del D.P.R. 30 aprile 1999 n. 162 e
successive modifiche recepite dal DPR 214 del 5/10/2010, ad effettuare
verifiche sugli impianti ascensori e montacarichi, e ad effettuare verifiche
sulle piattaforme elevatrici.
Lo scopo del presente regolamento è quello di definire le
modalità adottate da ANCC nei confronti della propria clientela per
leffettuazione delle verifiche periodiche biennali, e verifiche straordinarie,
sui macchinari adibiti a trasporto di persone e cose.
Il presente regolamento si applica in Italia, isole e regioni
a statuto speciale incluse, in modo uniforme ed imparziale per tutti i tipi di
clientela, pubblica e privata, senza nessun tipo di pregiudizi e senza farsi
condizionare da clientela appartenente ad associazioni, gruppi particolari
pubblici o privati ed indipendentemente dal numero di commesse da verificare.
Ai fini della trasparenza e correttezza la ditta garantisce e
dichiara che nelle attività di certificazione e controllo:
Non svolge né
direttamente né indirettamente tramite altre società collegate alcuna attività
di consulenza nel campo della verifica;
Non svolge né
direttamente né indirettamente attività di progettazione nel campo
ascensoristico e componentistico;
Non svolge
qualsivoglia attività di progettazione, produzione o servizio che potrebbero
compromettere la riservatezza e limparzialità dei processi di verifica e
certificazione degli ascensori e componenti.
Campo di applicazione
I campi di
applicazione normativi sono di seguito descritti:
Ascensori e macchinari per trasporto di cose e persone.
1)
ART 13 DEL DPR 162/99 Verifiche Periodiche
2) ART 14 DEL DPR 162/99 Verifiche straordinarie
Le norme di
riferimento sono richiamate nel manuale della Qualità ANCC, e/o nei documenti
in esso richiamati.
2.
Termini e definizioni
La terminologia utilizzata da ANCC è in conformità a quanto
previsto in:
DPR
n. 162 del 30 aprile 1999: Regolamento recante norme per lattuazione della
direttiva europea n. 95/16 sugli ascensori e di semplificazione dei
procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi,
nonché della relativa licenza di esercizio;
DPR
n. 214 del 5 ottobre 2010 Regolamento recante modifiche al decreto del
Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per la parziale attuazione
della Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e che modifica la Direttiva
95/16/CE relativa agli ascensori (10G0233)
·
D.P.R. 19 gennaio 2015, n. 8 Regolamento recante modifiche al DPR 30
aprile 1999, n. 162 per chiudere la procedura di infrazione 2011/4064 ai fini
della corretta applicazione della direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori.
·
ISO/IEC
17000:2005 valutazione della conformità vocabolario e principi generali
·
UNI
EN ISO 9000-2005 Fondamenti e terminologia.
3. Responsabilità
Nel corso della esecuzione delle attività di verifica da
parte di ANCC, sia questa che il cliente (manutentore /
amministratore / proprietario / legale rappresentante ecc. a seconda delle
situazioni) devono assolvere a determinate responsabilità. Il relativo
dettaglio è riportato nel modulo di contratto ANCC MD01/PQ05 Domanda di verifica
periodica biennale su ascensori, montacarichi, Piattaforme elevatrici, oppure MD02/PQ05
domanda di verifica straordinaria su ascensori, montacarichi e piattaforme
elevatrici, da ambo le parti sottoscritti prima della esecuzione delle
attività. Essi rappresentano quindi i diritti e doveri del committente e
di ANCC. In particolare:
-
Deve essere reso disponibile dal proprietario dell impianto un
manutentore per l effettuazione delle operazioni sull impianto
-
Il contratto di verifica periodica ha validità di anni due tacitamente
rinnovato salvo revoca di una delle due parti da effettuarsi con lettera
raccomandata sei mesi prima della scadenza
-
Sono previsti, appunto, due form di contratto diversi per verifiche
periodiche e straordinarie
4. Distribuzione
Il presente regolamento è pubblicato sul sito web aziendale,
ed ivi tenuto aggiornato. ANCC informa i clienti di tale regolamento
richiamandolo nei contratti di servizio, e su loro richiesta ne consegna
direttamente copia. Informa inoltre i clienti sulla disponibilità del
Regolamento e sulle eventuali relative revisioni in sede di acquisizione di
nuovi contratti, o in sede di comunicazione di prossima periodica in scadenza.
5. Modalità di svolgimento dei controlli
Le
modalità di svolgimento dei controlli da parte di ANCC sono in accordo col DPR
162/99 e con le altre norme di riferimento richiamate al punto 1, e sono
realizzate operativamente secondo procedure del suo SGQ aziendale, che sono a disposizione
del cliente su sua richiesta, limitatamente al caso specifico di pertinenza.
Per le verifiche periodiche o straordinarie il cliente
compila e firma i moduli già precedentemente indicati al paragrafo 3. ANCC, presa
in carico la richiesta, valuta le condizioni e per esito positivo firma per
accettazione i suddetti moduli; viene inviata copia al cliente, e conservata
copia a cura della Amministrazione di ANCC. Nel caso in cui la domanda dovesse
risultare inammissibile, ANCC informa il richiedente delle motivazioni del
rifiuto.
Il conferimento accettato viene preso in carico e la
verifica pianificata, con sufficiente anticipo, in accordo con il manutentore
in funzione della data di precedente verifica, avvisando della scadenza il
cliente al quale si ricorda anche che l elenco ispettori è pubblicato sul sito
ed è possibile rifiutare un ispettore. Si precisa che anche in caso
di verifica periodica effettuata sulla base di contratti precedentemente
sottoscritti e non disdettati la pianificazione della verifica e le eventuali
segnalazioni relative al superamento della scadenza biennale sono effettuate
solo verso il manutentore.
Il verificatore inviato da ANCC esamina sul posto la
documentazione tecnica, ne verifica la congruenza ed effettua o fa effettuare
gli esami appropriati e le prove di funzionamento necessario.
In particolare, le verifiche straordinarie sono effettuate a
seguito di: esito negativo di precedente verifica periodica; incidente (anche
non seguito da infortunio); modifiche costruttive dellimpianto; richiesta
motivata da parte del Cliente. La procedura di verifica straordinaria si
articola nelle seguenti fasi:
- verifica documentale: la
documentazione tecnica deve essere trasmessa ad ANCC preliminarmente alla
attività in campo; la verifica documentale consiste nell'esame della
documentazione tecnica relativa ai dispositivi di sicurezza sostituiti
nell'impianto, trasmessa dal cliente preliminarmente alla verifica in campo.
Nel caso di esito positivo della verifica documentale, si procederà
successivamente alla verifica funzionale dellascensore nel luogo della sua
installazione indicato dal Cliente;
- verifica di congruità delle
modifiche effettuate con la documentazione presentata e la normativa di riferimento.
Le verifiche straordinarie non modificano la periodicità per
le verifiche periodiche, che restano a due anni dalla precedente.
In ogni caso, alla verifica consegue lemissione di MD03/PQ05 Verbale di
verifica periodica ascensori/montacarichi/piattaforme elevatrici, oppure di MD04/PQ05
Verbale di verifica straordinaria ascensori/montacarichi/piattaforme
elevatrici, nel quale sono riportati gli esiti dei controlli, eventuali rilievi
precisando se essi comportano esito negativo della verifica, e lesito
globale della verifica. La classificazione dei rilievi prevede infatti solo due possibilità:
-
Rilievi che comportano esito negativo della verifica
-
Rilievi che non comportano esito negativo della verifica
Al termine della Verifica l'Ingegnere incaricato
consegna:
− la prima copia del verbale allOrganismo (ad uso
interno e riservato alla ditta)
− la seconda copia all'Organismo per essere
inviata/consegnata dallo stesso al proprietario dellimpianto;
− la terza e la quarta copia al Manutentore, una
per uso proprio ed un'altra da apporre nel locale tecnico.
In caso di verifica positiva, quindi in
assenza di rilievi che comportano esito negativo, una copia del rapporto viene
recapitata al proprietario.
In caso di verifica negativa, quindi in presenza di uno o
più rilievi che comportano esito negativo,
una copia del rapporto viene recapitata al
proprietario e, oltre ciò,
ANCC comunica a mezzo
raccomandata o PEC tale esito al competente ufficio comunale per i
provvedimenti di competenza, in accordo a quanto previsto dallart. 13, comma 2 del DPR
162/99. I rapporti di verifica sono oggetto di supervisione da parte della
Direzione Tecnica di ANCC, così come illustrato nel successivo paragrafo 6. In
caso di esito negativo, l ispettore lo comunica immediatamente alla Direzione
Tecnica per il relativo riesame ed all'Amministrazione di ANCC, che invia la
comunicazione di fermo impianto all'Ufficio Comunale preposto tramite
raccomandata A/R- PEC entro cinque giorni lavorativi dalla data del verbale.
Qualora, nel corso di una verifica periodica, il verificatore
constati la presenza di modifiche sostanziali sullimpianto e/o sostituzione di
componenti di sicurezza non preventivamente notificate, egli sospende la
verifica periodica e procede, previo ottenimento di incarico dal committente,
come per verifica straordinaria. Conclusa tale verifica straordinaria, viene
ripresa e completata la verifica periodica interrotta e la successiva periodica
viene pianificata a due anni dalleffettuazione di questultima. Qualora
non si ottenga il nuovo incarico per la straordinaria entro 15 giorni, né si riceva comunicazione di straordinaria
con esito positivo fatta da altro Ente in relazione ai punti segnalati, si
procede con rapporto negativo. Detto rapporto negativo verrà trasmesso al
Proprietario e al Comune di competenza. Qualora non si ottenga il nuovo
incarico per la straordinaria, o le stessa non venga comunque definita dal
committente in tempi utili a poter espletare la periodica entro le scadenze
prescritte, si procede per quest ultima con rapporto negativo.
In tutti i casi il cliente, qualora ritenga possa sussistere
un conflitto di interessi con i nominativi incaricati da ANCC può obiettare a riguardo. L
elenco ispettori è pubblicato sul sito WEB.
6. validità di verbali di verifica periodica
/ straordinarita
Se
trattasi di verifica periodica ai sensi del DPR 162/99-214/10-CIRC. 157296 l
ispettore incaricato da ANCC rilascia il modulo compilato MD03/PQ05, che assume
validità se non ritirato da ANCC (con raccomandata A/R, motivando la decisione
il cliente è obbligato alla restituzione del rapporto), a seguito di
supervisione, entro 30 giorni dalla data di verifica. Validità del verbale: due
anni dalla data del rilascio se positivo.
5) Se trattasi
di verifica straordinaria ai sensi del DPR 162/99-214/10-CIRC. 157296 lispettore
incaricato da ANCC rilascia il modulo compilato MD04/PQ05, che assume validità
se non ritirato da ANCC (con raccomandata A/R, motivando la decisione il
cliente è obbligato alla restituzione del rapporto), a seguito di supervisione,
entro 30 giorni dalla data di verifica. Validità: fino alla scadenza della
prossima verifica periodica se positivo.
L emissione di attestati e rapporti viene da parte di ANCC registrata
nei propri data base di gestione e controllo.
7. richiesta di copia dei verbali e tempo
di archiviazione
Il cliente può richiedere copia di verbali già in precedenza consegnatigli. ANCC conserva per
almeno dieci anni la documentazione; oltre tale data non garantisce la
riproduzione dei verbali.
8. elenco delle verifiche effettuate
Si segnala la disponibilità, a
richiesta, dell elenco delle verifiche effettuate.
9. Riservatezza
Ad esclusione di disposizioni di legge, ANCC si impegna a non
divulgare senza la preventiva autorizzazione del Cliente qualsivoglia
informazione acquisita nel rapporto intercorso col cliente, anche se interrotto
prima dellemissione dei verbali.
Le informazioni assunte nel corso della verifica, anche se
interrotta, potranno essere liberamente visionate da personale di ANCC e dai verificatori
ad essa facenti parte, e dagli ispettori ACCREDIA (Ente
di accreditamento in Italia).
10. Ricorsi reclami e
contenziosi
Il cliente ha diritto di presentare reclami, ricorsi al fine
di:
-
Nel
caso di ricorsi, richiedere il riesame di decisioni di ANCC non ritenute
convenienti al cliente; esso va inoltrato a ditta per tramite di raccomandata
A/R.
-
Nel
caso di reclami, esprimere le proprie lagnanze/proteste verso una azione
attuata da ANCC ritenuta ingiusta o dannosa nei suoi confronti; esso può essere
inoltrato ad ANCC in modo qualsiasi, tra cui un punto di accesso
presente a tale scopo sul sito web ANCC
I reclami possono provenire non solo dai clienti ma da parte
di qualsiasi attore.
Tali opposizioni vengono trattate da ANCC secondo le
procedure del Sistema Qualità aziendale da parte del Comitato ricorsi,
composto dalle Direzioni aziendali; il riesame dei ricorsi/reclami è eseguito
da personale diverso da quello che ha preso la decisione oggetto di
ricorso/reclamo. ANCC si impegna a rispondere nellarco temporale di massimo
trenta giorni, salvo casi complessi nel qual caso entro lo stesso termine
comunicherà all interessato la data di risposta finale prevista, dando di tali
tempistiche congrua motivazione. Le spese di gestione di tali attività sono
a carico di ANCC.
ANCC, infine, evita
situazioni di contenzioso attuando tutte le procedure in suo possesso che
seguono lattività in tutto il suo percorso, dalla gestione del contratto, alla
richiesta di documentazione, al rilascio definitivo.
In presenza comunque di
situazioni siffatte, non risolvibili con un semplice chiarimento, ANCC riserva di rivolgersi a studi legali
11. Tariffario e modalità di
fatturazione
Laccordo economico col cliente viene stabilito prima che
inizi qualsiasi attività di certificazione, e viene riportato sul contratto di
incarico
Gli importi concordati devono essere corrisposti ad ANCC anche
se lesito della verifica è negativo.
La fattura emessa da ANCC deve essere pagata secondo le
modalità riportate sulla domanda di verifica.
ANCC si riserva di richiedere al cliente pagamenti
supplementari, qualora sia costretta a tornare sull impianto, per effettuare
prove e verifiche necessarie, a causa di problemi dovuti al cliente.
12. Ispezioni
da parte di ACCREDIA
ed utilizzo del relativo marchio
Gli ispettori ACCREDIA (Ente di accreditamento in Italia)
hanno il diritto di accedere alle sedi dei clienti di ANCC, in accompagnamento
all OdC ANCC stesso, anche con preavviso minimo, pena il mancato rilascio dei
verbali. Il diritto di accesso è esteso anche alle autorità di notifica
(Ministero delle attività Produttive).
I clienti di
ANCC sono tenuti, nel caso di utilizzo del marchio Accredia, di farlo nel
rispetto dei Regolamenti Accredia; tali regolamenti possono, a richiesta,
essere loro forniti da ANCC.
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